Descrizione e Scopo
Spazio Kaleida nasce, come indicato nelle linee guida del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, quale luogo e strumento «per il contrasto alla povertà» con «l’obiettivo di creare un punto unitario di accoglienza, accesso e fornitura di servizi, ben riconoscibile a livello territoriale dalle persone in condizioni di bisogno”.
L’immobile è situato in in via C.Breveglieri n.2, Cento e sarà un centro polifunzionale capace di rispondere a bisogni multipli: da quelli primari relativi ad alimentazione, igiene personale e riparo, fino a quelli afferenti alla sfera delle relazioni e della socializzazione, ugualmente importanti all’interno di un percorso di ricostruzione del sé. Sarà un osservatorio di prossimità delle persone più fragili e un ulteriore punto di contatto per l’attivazione della rete dei servizi.
Lo scopo del progetto è quello di rispondere a 2 obiettivi: ai bisogni primari di persone in condizioni di grave marginalità e a un percorso di ricostruzione di sé come individui e come cittadini.
Due sono gli strumenti per il raggiungimento di questi obiettivi:
• da una parte, la ricostruzione di una rete di relazioni umane, sociali e amicali, in grado di riattivare sfere emotive, psichiche, relazionali e strutture di pensiero e azioni rimaste troppo a lungo inutilizzate;
• dall’altra, l’individuazione di attività lavorative strutturate (attraverso la ricerca attiva del lavoro e se possibile tirocini formativi) e di attività non strutturate, ma di pubblica o di reciproca utilità, che
consentano alle persone accolte di organizzare il proprio tempo di vita con i tempi di vita altrui, in una dimensione di auto/mutuo aiuto, capace di riattivare abilità e valorizzare individuali potenzialità
soggettive.
Il Distretto Ovest dopo un percorso di co-programmazione e co-progettazione ha individuato gli Ets che hanno presentato un progetto e successivamente costituiti in un Associazione Temporanea di Scopo per la realizzazione dell’attività.
L’ATS è composta da Open Group Società Cooperativa Sociale Onlus(capofila del progetto), C.I.D.A.S. Soc. Coop. A R.L. impresa sociale, C.s.a.p.s.a. Soc. Coop Sociale, Cooperativa sociale Enrico I Onlus.
Destinatari
Soggetti in condizione di deprivazione materiale, povertà estrema o senza dimora
Definizione deprivazione materiale
Si verifica quando, a causa di problemi economici, persone e/o nuclei familiari, non riescono ad accedere a specifici beni, a svolgere alcune attività essenziali o a rispettare le scadenze di pagamenti ricorrenti.
L’indicatore di grave deprivazione materiale è dato dalla presenza di almeno quattro tra i seguenti nove sintomi di disagio:
1. Non poter riscaldare adeguatamente l’abitazione.
2. Non poter sostenere una spesa imprevista (il cui importo, in un dato anno, è pari a 1/12 del valore della soglia di povertà rilevata nei due anni precedenti).
3. Non potersi permettere un pasto proteico (carne, pesce o equivalente vegetariano) almeno una volta ogni due giorni.
4. Non potersi permettere una settimana di ferie all’anno lontano da casa.
5. Non potersi permettere un televisore a colori.
6. Non potersi permettere una lavatrice.
7. Non potersi permettere un’automobile.
8. Non potersi permettere un telefono.
9. Essere in arretrato nel pagamento di bollette, affitto, mutuo o altro tipo di prestito.
Dettagli
Missione: M5 - Inclusione e coesione
Componente: M5C2 - Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
Investimento: 1.3 - Housing First (innanzitutto la casa) e stazioni di posta
Intervento: 1.3 - Housing First (innanzitutto la casa) e stazioni di posta
Titolare: MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI
Soggetto Attuatore: Comune di Cento
CUP: F34H22000260006
Importo Finanziato
Modalità di Accesso al Finanziamento
Importo QE: 1.090.000,00 € (di cui 910.000,00 € per realizzare l'opera PNRR e 180.000,00 € per realizzare progetto sociale PNRR)
Attività Finanziata
Il Ministero titolare della misura PNRR 1.3.2, concede la possibilità all’Ente attuatore di individuare una struttura ponte, ristrutturata ed immediatamente operativa, nell’attesa dell’ultimazione dei lavori di ristrutturazione della struttura definitiva, con l’obbiettivo di erogare servizi nell’immediato, al fine del raggiungimento dei Target.
Dal 11/11/24 è operativa la struttura ponte e in tale luogo sito in via Armellini 7, Cento si svolgeranno le seguenti attività principali:
-Sportello informativo rivolto alla cittadinanza indicata dai Servizi Sociali Territoriali: attivo Lunedì dalle ore 15.30 alle ore 18.00 e Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.30. In tali momenti, sarà possibile accogliere le persone, presentare agli stessi le proposte laboratoriali attive e prendere appuntamento per eventuale supporto specifico di pratiche che coinvolgano competenze digitali (spid, prenotazione appuntamenti, consultazione di portali istituzionali, ecc..);
- Laboratorio “Il tè delle 17.00”, attivo tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00, momento di condivisione aperto al dialogo dove le persone partecipanti, guidate da una figura educativa, si impegneranno ad esprimersi in lingua italiana per aumentare le proprie competenze linguistiche.
- Laboratorio di Educazione Finanziaria, attivo tutti i lunedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 volto a generare consapevolezza economica al fine di migliorare la propria gestione patrimoniale;
- Laboratorio "Work Lab", attivo tutti i venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00, volto a migliorare le capacità delle persone a trovare lavoro e nel mantenerlo il più a lungo possibile, migliorando il proprio ruolo professionale.
Avanzamento del Progetto
Target e milestone imposti dal PNRR: Conclusione dei lavori = Assicurare che i progetti siano completati entro il primo semestre del 2026;
Stato Lavori: Opere in corso di realizzazione dal 30/09/2024
Atti Legislativi e Amministrativi
Contatti
Ulteriori Informazioni
Progettualità
Individuare 82 utenti, beneficiari dell’attività previste dal progetto con lo scopo di:
• mantenimento, oltre la conclusione dell’intervento, dei benefici del progetto (in termini di autonomia e di continuità assistenziale) per gli individui coinvolti e per il territorio;
• adozione di strumenti utili alla replicabilità/trasferibilità dell’intervento, anche mediante azioni di valutazione.
Le Cooperative Sociali che lavorano a SPAZIO KALEIDA sono variegate per dimensioni ed expertise specifiche ed esprimono una serie di caratteristiche essenziali che vanno dal radicamento nel territorio, all’esperienza nel lavoro e nella relazione educativa con persone fragili, alla mediazione sociale e al lavoro di comunità.
Capofila del progetto è Open Group Società Cooperativa Sociale, che insieme alle Cooperative Sociali CSAPSA – Centro Studi e Analisi di Psicologia e Sociologia Applicate, Enrico I e CIDAS hanno maturato negli anni un’esperienza estesa nella gestione di servizi rivolti alla comunità e che hanno come obiettivo disegnare insieme alle persone e alle comunità nuove traiettorie, per intercettare i cambiamenti del domani.
SPAZIO KALEIDA è un luogo polifunzionale, capace di rispondere a bisogni multipli: da quelli primari relativi ad alimentazione, igiene personale e riparo, fino a quelli afferenti alla sfera delle relazioni e della socializzazione, ugualmente importanti all’interno di un percorso di ricostruzione del sé.
Oggi SPAZIO KALEIDA offre diverse attività laboratoriali: “Il tè delle 17”, momento di condivisione aperto al dialogo facilitato da personale educativo esperto; Laboratorio di educazione finanziaria volto a generare consapevolezza economica al fine di migliorare la propria gestione patrimoniale; “Work Lab” dedicato all’orientamento lavorativo ed alla scoperta delle proprie qualità professionali.
Presso SPAZIO KALEIDA è presente anche uno sportello rivolto alla cittadinanza, segnalata dai Servi Sociali Territoriali, nel quale è possibile reperire informazioni sulla rete dei servizi nel territorio dell’Alto Ferrarese (Cento, Bondeno, Terre del Reno, Vigarano Mainarda e Poggio Renatico) e ricevere supporto nelle pratiche burocratiche che richiedono l’alfabetizzazione digitale.
Nell’ultimo trimestre del 2025 SPAZIO KALEIDA si trasferirà in via C. Breviglieri 2 dove diventerà ufficialmente un osservatorio di prossimità delle persone più fragili e un’ulteriore punto di contatto per l’attivazione della rete dei servizi; un luogo accogliente e caldo di relazioni possibili, in cui trovare ascolto.
I servizi che saranno presenti sono:
• l’accoglienza, l’ascolto e la presa in carico (profilazione, orientamento e attivazione dei servizi sociosanitari utili alla specifica situazione, monitoraggio dei percorsi);
• l’accompagnamento per la richiesta di residenza virtuale;
• l’orientamento verso il servizio pertinente al bisogno espresso;
• servizio di fermo posta per la raccolta /ricezione /conservazione e gestione della posta;
• il supporto nell’attivazione e nell’accesso a una casella di posta elettronica personale;
• il servizio di deposito bagagli;
• il servizio lavatrici a gettone (gettoni acquistabili da parte degli ospiti);
• il servizio canile, dedicato all’accoglienza dei cani degli ospiti della Stazione di Posta;
• la messa a disposizione di uno spazio accogliente, sicuro e pulito in cui cenare, dormire, fare colazione, occuparsi della propria igiene personale, trovare ascolto e compagnia.