La documentazione pervenuta, dopo la sua protocollazione, viene smistata agli uffici comunali competenti, che si prendono carico della trattazione e della conclusione della pratica. Il registro di protocollo costituisce atto pubblico, destinato a fare fede del ricevimento o della spedizione di un documento da parte dell'Amministrazione Comunale. Al Servizio Protocollo Generale è quindi possibile presentare istanze, petizioni, domande o altro tipo di corrispondenza indirizzata al Sindaco e/o all'Amministrazione comunale e ai servizi dell’ente.
Le modalità di trasmissione al Comune di Cento dei documenti possono essere molteplici, in particolare:

• Consegna diretta al Servizio Protocollo Generale negli orari e giorni di apertura al pubblico
• Servizio postale, corriere
• Telefax
• Supporti digitali rimovibili
• Posta elettronica certificata: comune.cento@cert.comune.cento.fe.it  (se comunicazione inviata da un indirizzo di PEC)
• Posta elettronica convenzionale: protocollo@comune.cento.fe.it (se comunicazione inviata da un indirizzo di posta non certificata)

Per procedimenti specifici (ad es. concorsi, gare d'appalto, ecc…) le modalità di recapito e ricezione dei documenti sono stabilite nei rispettivi bandi.

La Casa Comunale del Comune di Cento è collocata presso il Servizio Protocollo Generale.
I soggetti che svolgono attività di notificazione di atti,  quali gli Ufficiali Giudiziari, i Messi Comunali, il personale del Servizio Polizia Municipale, i Messi Notificatori e tutti i soggetti che svolgono tale servizio, nonché gli altri soggetti che, sulla base delle disposizioni dell’ordinamento vigenti, sono tenuti a depositare atti presso la Casa Comunale,  consegnano l’atto al Comune, nella persona dei dipendenti comunali preposti alla Casa Comunale, il quale diviene il consegnatario dell’atto depositato.
I destinatari degli atti depositati, possono effettuarne il ritiro durante l’orario di apertura al pubblico del Servizio Protocollo Generale, previa esibizione dell’avviso di deposito o altro documento ricevuto e di un documento d’identità personale in corso di validità, ai sensi dell’art. 45 del DPR 445/2000.